Opportunità fino a 4.000 euro (con rottamazione) per acquistare un veicolo elettrico di classe L

Mobilità green, ecco gli incentivi da guardare

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Gli obiettivi di decarbonizzazione nel mondo dei trasporti intendono ridurne l’inquinamento. Specialmente di quelli su strada, dal momento che producono il 77% delle emissioni complessive del settore nell’UE, come indica in una ricerca l’European Environmental Agency. Il contributo del traffico su strada è da attribuire a una molteplicità di veicoli, non limitandosi unicamente all'automobile, ma anche a mezzi commerciali pesanti e leggeri, quadricicli e ciclomotori.  Secondo un’analisi dell’organizzazione ambientalista “Transport&Environment”, le auto endotermiche sono “responsabili del 40% delle emissioni. Le auto che bruciano benzina e diesel sono la fonte principale delle emissioni dei trasporti, con oltre il 40%. La dipendenza dalle auto è aumentata a partire dagli anni ’90, grazie alla costruzione di nuove infrastrutture stradali e in coincidenza con la crescita del parco auto”. Una inversione di tendenza si sta registrando sul fronte delle emissioni medie delle automobili “grazie all’arrivo sul mercato della tecnologia elettrica”. Questa tipologia di propulsione si sta diffondendo anche a bordo di altri veicoli, che possono quindi accelerare la riduzione delle emissioni su strada. Soprattutto se viene sostenuta la conversione del parco circolante.

In questo senso, l’Ecobonus 2024, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mette a disposizione risorse per un miliardo di euro proprio per favorire l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti, anche di quelli più compatti. Come si può leggere su “Ticonsiglio.com” è stato infatti introdotto “un aiuto economico statale volto a incentivare l’acquisto di motocicli e scooter a due ruote, ma anche tricicli e quadricicli più ecologici e sostenibili”. Dal 3 giugno 2024 è possibile fare richiesta dei bonus sul sito “ecobonus.mise.gov.it”.

A quanti siano interessati agli incentivi è consigliabile monitorare costantemente lo stato delle risorse disponibili sullo stesso portale ecobonus. L’incentivo viene applicato sotto forma di sconto sugli acquisti e la scadenza degli incentivi è fissata al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Peraltro, “le modalità di incentivo sono diverse a seconda dell’operazione”. Esiste un contributo del 30% del prezzo di acquisto (fino a 3000 euro) se il compratore non rottama un mezzo vecchio a lui intestato, oppure un contributo del 40% (fino a 4000 euro) con l’obbligo di rottamazione di “un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro da 0 a 3”. Bisogna ricordare che “per richiedere l’applicazione del bonus moto e scooter, il compratore non deve fare nulla. Sarà il venditore a dover fare domanda online attraverso la piattaforma statale dedicata”.

Gli incentivi spettano a “persone fisiche che, dal 25 maggio al 31 dicembre 2024 acquistano o prendono in locazione finanziaria veicoli nuovi delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, l6E e L7e, e li immatricolano in Italia” e alle “persone giuridiche, ad eccezione di quelle con attività nel codice ATECO 45.40.1”. 

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